DIEGOEBBASTA

Strofa: Fratè, parlavi di rispetto… ma eri solo scena, ti sei venduto al primo hype, zero cuore, solo pena. Io correvo dritto in strada, tu cambiavi band ogni momento, e ricordati: le view non fanno il king, ci vuole sangue e movimento. Ti pensavo al mio fianco, invece eri un film, tutto recitato, stessa faccia, altre squadre… tu cambi blocco appena è fiato. Io resto vero, tu corri dietro al trend che scappa, finita la moda, vediamo chi resta quando la luce cala e stacca. Ritornello (Rondo style): Non fare il coatto, baby, sei ancora un bambino, io ho smesso con quella roba, ora miro più lontano. Mi hai tradito, e hai tradito il king dei freestyle, bro, move fragile, move vile, move virale. Strofa finale: Io non crollo per un fake, non do peso a chi è infedele, chi tradisce per due like non regge mai il mio livello, è debole. Vai pure a cercare il prossimo idolo fresco del mese, io resto l’unico vero — tu solo ciò che conviene.

(Intro) Yo, stavolta non c’è pietà, NOLA22, preparati alla verità. (Verso 1) Tu giochi a fare il boss, ma sei solo un clown, spari due rime a caso e pensi di essere il king del sound. Ma qui fuori conta il peso, non le chiacchiere da bar, sei un fuoco di paglia, io un incendio nucleare. Ti credi un fenomeno, ma chi ti conosce? Spotify t’ha dato il boost, ma senza è la morte. Numeri gonfiati, hype da quattro soldi, senza i tuoi follower fake resti solo coi sordi. (Ritornello) NOLA è un numero, ma zero talento, un’altra copia sputata, non lascia cemento. Urli nel mic, ma non senti il silenzio? Sei solo un meme, il tuo tempo è già spento. (Verso 2) Vestito firmato, ma cuci col nastro, fai il criminale ma tremi se parte un disastro. Ti credi un duro con l’aria da boss, ma hai lo stesso rispetto di un troll su Discord. Cazzo, non sai giocare, non sai nemmeno bleffare, nel rap sei un glitch che fa solo laggare. Sei un bot a pedali, sempre programmato, stessi flow ric...