DISSING CONTRO EPIC GAMES PARTE 3

Intro)

Yo, Epic Games, vi scrivo il testamento,
vi sotterro in 16 barre, senza pentimento.
Dite che innovate, ma siete un'ombra,
un colosso di carta che crolla e sprofonda.

(Strofa 1)
Volevate la guerra a Steam e ai giganti,
ora siete i re degli utenti mancanti.
Il vostro store è una truffa, una fogna di bug,
crasha più lui di un hacker nel lag.
Fortnite? Solo skin e illusioni,
vendete colori, non rivoluzioni.
Nerfate le armi, buffate le casse,
vi fate più ridere delle vostre stesse masse.

(Ritornello)
Epic Fail, siete un virus online,
una patch buggata che non regge il time.
Bruciate milioni, ma restate a zero,
nella storia del gaming, siete un errore sincero.

(Strofa 2)
Quanti giochi morti? Contiamoli insieme,
ne uccidete più voi di un hacker in vene.
Paragon? Eliminato, no chance di revival,
chi vi dà fiducia ha firmato il suo trial.
Rocket League senza scambi? Decisione da clown,
avete ammazzato un'economia da crown.
Giochi esclusivi? Solo ostacoli,
siete il DRM delle epoche tragiche.

(Bridge)
Tencent vi comanda, siete solo burattini,
il vostro codice è sporco, ruggine nei circuiti.
Cercate rispetto? Ne troverete meno,
il vostro nome pesa quanto un account veneto.

(Outro)
Epic Games, siete un meme scaduto,
una software house che si è autodistrutto.
Vi lascio nel crash, in un loop senza gloria,
vi chiudo il processo: fine della storia.