DISSING CONTRO ESTER
Ester, senti, ora parlo io,
sei solo un’ombra con l’ego di un dio.
Comandi, decidi, fai la regina,
ma senza sudditi resti in rovina.
Sempre a parlare, ma chi ti ascolta?
Sei veleno che esce da una bocca stolta.
Pensi di essere furba? Sei solo testarda,
un carattere tossico, aria bugiarda.
Ti credi più forte? Sei solo fastidio,
una piaga sociale, un brutto presidio.
Rinchiusa nel tuo castello di fango,
ma cade a pezzi, e tu cadi al fianco.
Gira la voce, lo sanno tutti,
il tuo nome è sinonimo di insulti.
Nessuno ti regge, nessuno ti stima,
sei il peso che affonda chiunque si avvicina.
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