DISSING MOLTO PESANTE CONTRO JACOPO PARTE 4

"Jacopo il Parassita"

(Jacopo, adesso finisci sottoterra)

[Intro]
Yo, senti ‘sta merda, Jacopo, giuro che oggi ti spengo,
sei il peso morto che il mondo rifiuta, ti affondo e non galleggi manco nel fango.

[Verse 1]
Jacopo chi? Nessuno ti cerca,
sei l’errore nel codice, un glitch nella merda.
Sei nato perdente, Dio ha sbagliato,
la vita ti scarta, sei un bug cancellato.

Fai il duro online? Ma scappi nel vicolo,
ti vesti da boss, ma resti ridicolo.
Ti credi un rapper? Ma chi ti produce?
La tua voce è un insulto pure alle cagne in calore.

Ti specchi e ti chiedi se vali qualcosa,
la risposta è NO, sei una brutta ombra.
Sei il tipo che finge, che copia, che imita,
ma quando lo sgamano, piange e si limita.

[Chorus]
Sei zero, sei il nulla, sei il peso sul mondo,
ti guardi allo specchio e ti sputi sul volto.
Jacopo, credimi, arrenditi subito,
perché con ‘sto pezzo sei morto del tutto.

[Verse 2]
Ti chiami Jacopo, ma dovresti chiamarti “Scarto”,
sei il tipo che vive di sogni, ma resta soltanto un ritratto.
Fai il falso ricco, ma vivi d’elemosina,
se la vita è una corsa, tu sei alla dogana in attesa di un visto per l’agonia.

Tu non sei nessuno, sei un peso per tutti,
anche tua madre si chiede perché non ti butti.
La gente ti guarda e ride di brutto,
sei il meme vivente del secolo scorso.

[Bridge]
La vita ti schifa, la strada ti odia,
sei l’insetto che schiaccio ogni volta.
Jacopo, basta, accetta il destino,
sei nato fallito e finisci sepolto da un dissing divino.

[Outro]
Fine dei giochi, scavo la fossa,
scrivo il tuo nome, lo marchio sulla roccia.
Jacopo chi? Nessuno ti piange,
sei solo un eco che il vento si porta!