DISSING ME CONTO CHI?
TITOLO: "ME CONTRO CHI?"
INTRO] (2X)
Yo, questa è la fine del teatrino,
il regno di plastica cade in un casino.
Me contro te? Nah, te contro il muro,
vi smonto in due rime, poi chiudo il futuro.
[VERSE 1] (flow serrato, punchline secche)
State ancora a fare i video per i bimbi,
ma fuori dal web siete solo due zombie.
Recitate copioni scritti a matita,
marionette di un’industria fallita.
Parlate d’amore, di gioia e colori,
ma dietro le quinte contate i milioni.
Tutto è venduto, tutto è calcolato,
sorrisi di carta, talento rubato.
[HOOK] (ritornello impattante, da ripetere 2X per caricare il pubblico)
Me contro chi? Me contro voi,
due pupazzi senza voce né flow.
Favole finte, il castello crolla,
questa è realtà, vi spacco la bolla.
[VERSE 2] (flow drill, incastri taglienti)
Tutto quel hype che vi siete comprati,
dura meno di un trend su TikTok scaduti.
Pensate di essere i re della scena,
ma il vostro trono è solo una catena.
Avete il pubblico pieno di infanti,
io ho le barre che bruciano i santi.
Vi sciolgo lo stile come cera al sole,
io faccio rime, voi vendete parole.
[BRIDGE] (parte più minacciosa, pausa prima del drop finale)
Soldi, contratti, gadget, cazzate,
siete prodotti, pedine truccate.
Io sono il crash, il bug del sistema,
spazzo via il finto colpo di scena.
[OUTRO] (chiusura secca, con eco sulla frase finale per dare effetto.)
Fine della storia, si spegne la luce,
il vostro successo? Un'ombra che fugge.
Me contro te? No, meglio sparire,
il tempo vi scorda, vi vedo svanire.
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